Il percorso museografico che circonda il Giardino del Chiostro, permette di capire meglio la vocazione dei monaci e come quella si sviluppa nel tempo.
Il Museo tratta della vita dei monaci, attraverso tre temi : la storia, la vita monastica secondo le stagioni e la liturgia.
Le diverse testimonianze e filmati vi permetterano :
- di capire le diverse tappe della vita di un monaco
- d'impararne di più sui disturbi della storia
- di saperne di più sulla loro vita quotidiana
Scoprirete :
- La ricostruzione di un eremo ammobiliato allo stesso modo di quelli del Monastero.
- La sala Dom Innocent le Masson che ha ricostruito la Grande Chartreuse come la vediamo oggi.
-La Galleria delle "Cartes"
Verso il 1680, per iniziativa di Dom le Masson, priore generale dell'Ordine certosino, il capitolo generale decise di creare un inventario delle case dell'Ordine, che venne realizzato dal XVII al XIX secolo sotto forma di dipinti monumentali per ciascuna di esse (220 x 150 cm).
Questi dipinti testimoniano l'estensione dell'Ordine attraverso l'Europa e costituiscono di per sé una raccolta inestimabile dell'architettura certosina, arricchita dall'integrazione degli stili regionali.
Presso la Grande Chartreuse sono conservate 79 di queste tele.
Questa raccolta di rara ricchezza ha sofferto enormemente per i vari spostamenti e per le vicissitudini portate dal tempo. Era pertanto opportuno operare in modo tale da salvaguardare quest' importante bene culturale, riconosciuto come "Patrimonio certosino e monumento storico" con un decreto ministeriale dell'11 maggio 2001.
Per iniziativa di Dom Marcellin, priore generale della Grande Chartreuse, è stata costituita un'associazione, denominata "Association pour la Restauration des Cartes de Chartreuse" o A.R.C.C., la cui finalità è quella di promuovere il restauro di queste opere.
Ma tutto ciò può concretizzarsi soltanto con una mobilitazione generale dello Stato, degli enti locali e soprattutto dei partner privati.
- Le tappe del restauro di una tela e la scoperta del meraviglioso lavoro dei restauratori.
- La sala Rinascimentale : Con un plastico del monastero, e sei tele rappresentando delle Certose europee, per capire il legame tra la Casa Madre e le altre case dell'Ordine.
Alla fine della visita, una biblioteca con 300 libri da consultare.
Da non mancare : la versione scansionata della Bibia di Casalibus.